EVENTO ANNULLATO CAUSA MALTEMPO

Presentazione libro

“Discorsi sulle imprese di Federico di Montefeltro” di Antonio Conti per EFG edizioni

Conversa con l’autore Luciano Birocco

Luogo:
Sala consiliare

Il volume indaga su caratteristiche e ragion d’essere delle numerose imprese araldiche attribuite a Federico di Montefeltro, come l’ermellino, lo struzzo, la ventosa, l’alloro, le fiamme abbinate al monogramma e poi ancora la scopetta e la moraglia, sfatando anche alcune convinzioni diffuse, attraverso l’analisi della storiografia e delle fonti iconografiche, fonti che Conti ha individuato ed analizzando arrivando così ad avere una diversa percezione delle singole imprese, delle divise e dei colori di livrea usati da Federico come strumenti di autorappresentazione.

Liberate dalle ricostruzioni simboliche apocrife, le imprese di Federico si offrono agli storici e agli storici dell’arte quali rinnovate fonti di studio

Antonio Conti

Dottore in giurisprudenza, ricercatore indipendente di araldica, collabora con la cattedra di Archeologia Medievale dell’Università di Urbino “Carlo Bo” , per la quale ha pubblicato saggi nella collana monografica Archeo Med; docente di araldica nelle summer school dell’Ateneo urbinate e della Fondazione Federico Zeri- Università di Bologna. Relatore in conferenze, convegni anche presso la Scuola Superiore Normale di Pisa e la Scuola di Specializzazione in Beni Storico-Artistici dell’Università di Perugia.

E’ collaboratore della rivista “Nobiltà”; con un particolare interesse per l’araldica signorile, ha pubblicato saggi anche sulle riviste “Studi Montefeltrani”, “Pesaro Città e Contà”,”Accademia Raffaello Atti e Studi”, “Studi Pesaresi”, “Nuovi Studi Fanesi” e nel blog www.araldica.blogspot.com.

Ha contribuito al volume L’arme segreta. Araldica e storia dell’arte nel medioevo (secoli XIII-XV) (2015) e al volume Le Marche sugli scudi. Atlante storico degli comunali (2015); è autore dei saggi monografici Il Segno del falco. Gli Accomanducci di Monte Falcone e un’ipotesi per gli affreschi dell’Oratorio di San Giovanni di Urbino (2016) e Gli stemmi dei Del Cassero e dei Martinozzi e la terragna araldica della chiesa di San Domenico in Fano (2020).